Attrezzi storici: lo spazzolino da baffi

Lo spazzolino da baffi ha rappresentato per secoli un accessorio irrinunciabile per la cura maschile. E oggi, grazie anche alle ultime tendenze che hanno riportato in auge il baffo, è sempre più ricercato dagli estimatori. Ma a cosa serve questo attrezzo storico e, soprattutto, come si usa?

Avere a disposizione uno spazzolino è essenziale per mostrare sempre un baffo ordinato e ben gestito, soprattutto in questo mese di novembre. Proprio in questi giorni si celebra infatti il Movember, il mese dedicato alla salute maschile, rappresentato proprio dall’usanza di far crescere dei lunghi e vistosi baffi per ben quattro settimane. E in occasione di questa ricorrenza, Antica Barbieria Colla ha lanciato qualche giorno fa la sua speciale promozione: acquistando due prodotti della linea barba entro il 5 novembre, la Cera per Baffi Fissaggio Extra-Forte è in omaggio.

Spazzolino da baffi: storia e utilizzo

Lo spazzolino da baffi è un attrezzo le cui origini risalgono a tempi lontanissimi, tanto che ne sono giunti fino a giorni nostri dei reperti provenienti dalle antiche civiltà greche e romane. E addirittura si pensa che l’invenzione di questo strumento sia addirittura antecedente, considerato come l’usanza di portare lunghe barbe e altrettanto vistosi baffi fosse consuetudine già da parecchi secoli prima della nascita di Cristo.

Pettine Baffi

Questo accessorio ha ritrovato una nuova vita di recente, con il ritorno in grande stile di baffi e barba che ha caratterizzato gli ultimi anni. E così sul mercato sono tornati i più vari rappresentanti, ma non tutti conoscono gli effettivi usi di questo attrezzo. A cosa serve?

  • Domare il pelo: similmente a quanto accade per i capelli, pettinare i baffi consente di domarli, riordinando il proprio aspetto e orientando il pelo stesso nella direzione desiderata;
  • Togliere l’energia statica: l’azione di pettinare il baffo ne riduce l’energia statica, evitando quindi che il pelo assuma forme non volute;
  • Rimuovere le impurità: l’azione gentile dello spazzolino rimuove accumuli di polvere, scaglie di pelle e altri residui che potrebbero essere rimasti intrappolati fra i baffi nonostante un adeguato lavaggio.

Antica Barbieria Colla conserva diversi spazzolini da barba di epoche ormai lontane. Fra i tanti, spicca quello appartenuto a Giacomo Puccini, ricordato da Franco Bompieri nel suo libro “Antica Barbieria Colla, ovvero della salute dei capelli“:

[Mantovanini] lavorava dunque da pochi giorni nel negozio di Colla quando entrò il Maestro Puccini: egli era l’unico lavorante libero. Colla, con il suo fare gentile, si avvicinò al Maestro e gli disse: “Si accomodi” e chiamò il Mantovanini che allora doveva sembrare un bambino, se fino a sessant’anni conservò l’aspetto minuto di un uomo senza età, e gli spiegò il taglio che doveva fare. Guido si sentiva paralizzato, e non riuscì a fa altro che fingere di tagliare i capelli al Maestro. Dopo una settimana Puccini tornò. Il vecchio principale gli si fece incontro e Puccini gli gli chiese: “Non c’è quel ragazzo dell’altra volta?”. Guido, come sentì Puccini chiedere di lui, scappò nel retro e si nascose, pensando che il Maestro si sarebbe lamentato del taglio precedente; ma Puccini, con fare sorridente, aggiunse: “Perché, vede…, non mi ha fatto nulla, ma a me va bene così”. Di Giacomo Puccini conservo ancora in negozio lo spazzolino con il quale si pettinava i baffi.

Quali tipologie di spazzolino provare?

Oggi in commercio sono disponibili due tipologie principali di spazzolino per baffi, anche se non mancano le più curiose alternative:

Spazzolino baffi
  • Spazzolino in setole animali: è una vera e propria spazzola in miniatura, dotata di folte setole, solitamente ricavate dal manto di animali quali il cinghiale o il maiale. Aiutano a districare il baffo, agendo in profondità, ed eliminando l’energia statica in eccesso;
  • Pettinino dentato: più simile a un pettine per capelli, si caratterizza per piccoli denti affiancati e un profilo piatto. Può essere realizzato in osso, in metallo e, più recentemente, anche in plastica.

Pettinare regolarmente il baffo ne garantisce non solo la forma, ma ne assicura anche la lucentezza e favorisce il benessere della cute, eliminando tutti i residui di sebo in eccesso.