Utilizzo e breve storia del rasoio elettrico

Dopo aver parlato del rasoio a mano libera e di quello di sicurezza, non poteva mancare un articolo dedicato al rasoio elettrico.

I rasoi elettrici sono sempre stati essenzialmente di due tipi:

  • a lamina oscillante;
  • a testina rotante.

Il rasoio a lamina è ideale per chi:

  • ha la pelle sensibile;
  • ha peli relativamente fini;
  • predilige una rasatura profonda e quotidiana.

Il rasoio rotante invece è indicato per chi:

  • ha la pelle da normale a dura;
  • ha la barba folta con peli spessi e lunghi che crescono in direzioni diverse;
  • non si rade tutti i giorni.

Entrambe le tipologie hanno un antenato comune: il padre del rasoio elettrico fu infatti Jacob Schick, un ex colonnello dell’esercito americano. Nei primi anni ’10 del XX secolo, mentre si riprendeva da una ferita riportata durante una spedizione alla ricerca dell’oro, sperimentò la difficoltà di radersi e iniziò a pensare ad un rasoio con una testina di rasatura guidata da un cavo flessibile e alimentata da un motore esterno. Questo prototipo tuttavia era tutt’altro che pratico e non venne accolto positivamente dai produttori.

Dopo la Prima Guerra Mondiale che lo costrinse ad interrompere il suo progetto, Schick migliorò progressivamente la sua idea originaria e nel 1928 realizzo il primo vero rasoio elettrico, brevettato poi nel 1931, che riscosse un grande successo commerciale: in poco meno di un decennio arrivò a vendere circa 1,5 milioni di pezzi.

Tuttavia una serie di innovazioni tecnologiche portarono nel giro di poco tempo a superare l’invenzione di Schick, basata su lame che si muovevano avanti e indietro, come nel taglia capelli.

Poco tempo dopo la Remington Rand Corporation introdusse infatti il primo rasoio a lamina, che utilizzava lame oscillanti coperte da un sottile strato di metallo e garantiva un maggiore comfort; il principio di progettazione dei rasoi a lamina di oggi è rimasto lo stesso.

Tra i principali produttori odierni di rasoi a lamina ci sono l’azienda tedesca Braun, fondata a Francoforte nel 1921 da Max Braun, e la giapponese Panasonic, nata ad Osaka nel 1918 per volontà di Konosuke Matsushita.

Rasoio a lamina vintage

 

Nel 1939 la Philips realizzò invece il rasoio rotante, dotato di una testina con lama a rotazione interna che radeva i peli catturati da una protezione fissa esterna. Anche questo meccanismo è tuttora in uso ed è particolarmente apprezzato per radere zone difficili come collo e mento.

Philips è ancora oggi uno dei maggiori produttori di rasoi a testina rotante.

Rasoio rotante vintage

 

Già dagli anni ’40 comparvero poi i primi rasoi senza fili, come quello a dinamo che conserviamo nella nostra bottega: funzionava senza corrente e senza batterie semplicemente tirando un filo, ma a partire dagli anni ’60, con l’avvento delle batterie ricaricabili, si è trasformato in un oggetto per collezionisti.

Il rasoio elettrico ha sicuramente rivoluzionato il mondo della rasatura: è pratico,  veloce e irrita meno la pelle, ma indubbiamente con il suo utilizzo vengono meno la ritualità e la sapienza artigianale dell’antico mestiere del barbiere che Antica Barbieria Colla si propone di preservare.